dimanche 6 novembre 2011

RI/CREAZIONE # NAPOLI - 31/10 - 4/11

Assistante du metteur en scène Davide Iodice dans le cadre de :

RI/CREAZIONE# Napoli

laboratorio itinerante per attori e danzatori su sostanza e forme della creazione scenica

# Madrid # Palermo # Milano

diretto da

Davide Iodice

31ottobre|4 novembre 2011 - START Via San Biagio dei Librai, 121 Napoli




Per un teatro laboratorio


Penso alla meraviglia delle cose quando appaiono per la prima volta, all’utopia del senso quando si fa corpo, spasimo, vibrazione, a un fare quotidiano e minuto. Penso al sublime artigianato di Kantor che scarnifica la Storia e l’Arte incarnandola nei vissuti dei suoi attori, chiedendo loro con forza ‘impegno intenso, rischio, costruzione’; all’idea di laboratorio di Neiwiller, al suo infinito tendere anarchico e poetico, a quella sua attenzione delicata e profonda verso ‘tutto cio’ che teatro non è ma lo alimenta’; a quel teatro laboratorio di Leo così centrale nell’utopia di un teatro popolare e audacemente contemporaneo insieme. Esperienze e insegnamenti che pongono con percosi diversi al proprio centro l’attore testimone del tempo e avanguardia della Storia, l’attore-autore, l’attore artista e persona, l’attore-medium, l’attore poeta, l’attore musicista, l’attore scrittura vivente.

Continuo a immaginare un luogo – laboratorio come luogo della ‘ri/creazione’ in cui la natura di ogni attore/persona e la vita, la natura di ogni attore/persona che è la vita, venga smontata e rimontata all’infinito, non come un mero esercizio tecnico e quindi vuoto, ma come un solfeggio ostinato e vivo che lentamente si fa musica.

Davide Iodice




Sensi e temi


Il laboratorio si pone come un allenamento intensivo e vivo alla creazione scenica, un artigianato che intenda il processo creativo come atto generativo lento, armonico, progressivo; che consideri sostanza prima del fare il senso necessario quanto la forma tenacemente sbalzata, in rilievo da una serialità ‘omologa’; la pura visione quanto la faticosa ‘tecnica’ della sua incarnazione, focalizzando la genesi dell’atto scenico come processo cognitivo ed esperienziale complesso e totale. Muovendo così dal ‘corpo espiatorio dell’attore’ si giungierà per ‘propagazione’ al ‘corpo cerimoniale’ ed evocativo dello spazio scenico, seguendo la cangianza e le mutazioni delle ‘materie prime’ utilizzate sul banco della SCENA in una minuta opera di costruzione e di trasformazione ‘necessaria’.

La ‘natura dell’attore’, il ‘corpo espressivo’ della persona - del dramma, l’oggetto di scena come ‘anima in forma esterna dell’attore’, lo spazio scenico come ‘lamina a sbalzo’ - ‘campo di forze’, l’oggetto trovato e l’oggetto ‘riconosciuto’, la ‘MASCHERA’, saranno alcuni degli orientamenti tematici di questo artigianato totale che si aprirà ai linguaggi come agli esiti realizzativi più diversi.




Davide Iodice

Napoli 1968. Regista, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, è tra i fondatori della compagnia libera mente di Napoli, di cui è direttore artistico. È stato condirettore artistico del Teatro Nuovo di Napoli dal 1995 al 1999. Ha collaborato con Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene, con Carlo Cecchi e con il Teatro di Leo. Lavora con artisti di differente provenienza e formazione, dal teatro popolare al teatro danza, dal circo alle arti visive, collaborando con centri di ricerca teatrale nazionali ed internazionali. Lavora da sempre nei più diversi luoghi del ‘disagio’, tentando una coniugazione profonda e viva tra il fare artistico e il senso, ‘sociale’, ‘pubblico’, del suo intendimento e della sua prassi.

Ha realizzato diverse opere radiofoniche per Radio 3 Rai ed un cortometraggio in collaborazione con Roberta Torre, Pasquale Pozzessere e Giovanni Maderna. Dal 2006 collabora con il Mercadante, Teatro Stabile di Napoli.

Premio SIAD (Società Italiana Autori Drammatici) 1991.

Menzione speciale Premio Nazionale Eti Scenario 1993 con Dove gli angeli esitano.

Segnalazione premio Ubu per Senza Naso né padroni, una specie di Pinocchio 1996

Premio Lo Straniero 1998

Premio Speciale Ubu 1999 per La Tempesta, dormiti gallina dormiti.

Premio Girulà Teatro a Napoli 2000 per la regia, con lo spettacolo La Tempesta, dormiti gallina dormiti.

Premio Girulà Teatro a Napoli 2009 per ‘A Sciaveca, di Mimmo Borrelli,adattamento Mimmo Borrelli e Davide Iodice, regia Davide Iodice

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